
Sessanta tirocini formativi per giovani con disabilità, 13 itinerari culturali accessibili nei capoluoghi e città costiere, infrastrutture, il miglioramento del portale, una campagna di comunicazione, con un budget di oltre 3 milioni di euro. Il progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri e promosso dalla Regione insieme a nove Comuni capoluogo di provincia, Cattolica, Riccione e l’Unione Valle del Savio
08 luglio 2025 – La realizzazione di percorsi tattilo-plantari a Reggio Emilia, i sentieri naturalistici accessibili a Cattolica, i visitor center per persone con disabilità a Ferrara, la nuova segnaletica senza barriere a Riccione, le app multisensoriali e multilinguaper visitare i siti archeologici di Rimini, il potenziamento del sito Welcome everybody.
Sono solo alcune delle iniziative previste dal progetto, ‘In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me 2 – Welcome Everybody”, il progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri che aggiunge ora un secondo capitolo dopo il risultato positivo della prima iniziativa a carattere sperimentale realizzata nel 2023.
Promosso dalla Regione insieme a nove Comuni capoluogo di provincia, due città costiere (Riccione e Cattolica) e l’Unione dei Comuni della Valle del Savio, il progetto conta su un budget complessivo di oltre 3,3 milioni di euro e punta a migliorare radicalmente l’accessibilità e l’inclusività dell’offerta turistica locale.
Con l’avvio del progetto la Regione e i suoi partner danno forma concreta a un vasto programma di azioni destinate a rendere il turismo regionale sempre più accogliente per le persone con disabilità e le loro famiglie.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede di viale Aldo Moro, dalla sottosegretaria alla Presidenza della Regione, Manuela Rontini, e dall’assessora al Turismo Roberta Frisoni, con dei due testimonial di eccezione, la campionessa paralimpica, Giulia Ghiretti, e il comico, Paolo Cevoli.
Presenti la vicepresidente di FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Barbara Bentivogli, il presidente FAND (Federazione Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità), Andrea Prantoni, e operatori turistici coinvolti nel progetto.
“L’Emilia-Romagna è attenta e attiva con politiche trasversali sui diversi settori volte a rendere sempre più accessibili e fruibili a tutti i servizi presenti sul nostro territorio- affermano la sottosegretaria Rontini e l’assessora Frisoni-. Anche sul fronte del turismo in questi anni sono stati portati avanti numerosi progetti finalizzati ad accrescere la capacità di rispondere ai bisogni delle persone con disabilità sia nelle località costiere che nel resto della regione. Il progetto presentato oggi- proseguono- si colloca in questo contesto e grazie al contributo ricevuto dal Ministero per le Disabilità, con la collaborazione dei Comuni coinvolti, dei partner e degli operatori locali, siamo in grado di continuare a investire su questo settore”.
“Il nostro obiettivo, insieme a tutti i partner e ai testimonial che con generosità ci accompagnano nella promozione del progetto- concludono Rontini e Frisoni-, è promuovere un’autentica trasformazione culturale, facendo dell’accessibilità non solo un requisito di legge ma un elemento distintivo di qualità e competitività dell’offerta turistica regionale”.
Le iniziative previste
Oltre 60 tirocini formativi per giovani under 35 con disabilità, la creazione e il potenziamento di 13 itinerari culturali accessibili nei principali Comuni capoluogo e città costiere dell’Emilia-Romagna, la realizzazione di infrastrutture dedicate, la produzione di strumenti multimediali e app per visite facilitanti e una campagna di comunicazione multicanale. Sono le principali iniziative previste dal progetto. Per quanto riguarda gli interventi specifici sono previsti percorsi tattilo-plantari, sentieri naturalistici accessibili, visitor center per persone con disabilità e nuova segnaletica inclusiva oltre ad app multisensoriali e multilingua.
Verrà inoltre incrementato e ottimizzato il portale realizzato nel corso del primo progetto sperimentale, proponendo informazioni preziose sulle strutture e i servizi accessibili e facilitando così la pianificazione del viaggio per tutti i turisti con bisogni specifici.
Accanto ai vari interventi, il progetto dedica grande attenzione alla valorizzazione delle competenze delle persone con disabilità, attraverso tirocini professionalizzanti nel settore turistico, attività di formazione mirata e workshop che coinvolgeranno operatori, amministrazioni e associazioni.