Dalla “Certosa Segreta” di Bologna al “Paganini day” a Parma; dal Cubo Ossario di Modena dell’architetto Aldo Rossi, alla Grande Prua di Pomodoro dedicata a Fellini al Cimitero di Rimini – Da domenica 25 maggio a domenica 1 giugno l’Emilia-Romagna accende i riflettori sui Cimiteri Monumentali per la “Settimana Europea dei Cimiteri” dedicata alla conoscenza di questi luoghi ricchi di memoria e arte – Un’occasione unica per visitare opere e manufatti straordinari, grazie ad un ricco programma di visite ed eventi messo in campo dalle città
22 maggio 2025 – Dal 23 maggio al primo giugno 2025 torna la “Settimana dei Cimiteri Storici Europei”, quest’anno dedicata al tema “Gardens of 80”, rassegna di appuntamenti organizzata da ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe (www.significantcemeteries.org/), per scoprire il valore civile, culturale e ambientale dei luoghi di sepoltura storici e monumentali.
Dei 441 Cimiteri presenti in Emilia-Romagna (di cui 398 comunali, 20 ebraici, 14 cimiteri di guerra, 8 di altra proprietà), ben 31 sono stati riconosciuti dalla Regione che ha promosso una legge regionale (N.21/2022) per valorizzare il turismo di questi luoghi, veri e propri musei a cielo aperto, ricchi di architetture e opere d’arte e di storie alle quali appassionarsi (patrimonioculturale.regione.emilia-romagna.it/cimiteri-monumentali-storici/strutture-riconosciute). Durante la “Settimana dei Cimiteri” vengono organizzate visite guidate tra cappelle decorate, sculture, affreschi e oggetti d’arte che testimoniano la storia e la cultura di un territorio ricco di memoria. Di seguito alcuni degli appuntamenti organizzati sul territorio regionale.
Il Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna, dichiarato Patrimonio UNESCO nel 2021 (in quanto parte dei Portici di Bologna) con 6.000 manufatti di interesse storico e artistico di oltre 200 artisti, propone giovedì 29 maggio, alle ore 21:00, la visita guidata “Certosa Segreta” insieme a Roberto Martorelli (interior designer che dal 2000 si occupa del progetto di valorizzazione e restauro del Cimitero). Sale nascoste, chiostri poco esplorati, splendide opere d’arte scarsamente visibili raccontano amori proibiti, morti sospette, vite irreprensibili: un “libro di pietra” da sfogliare (www.bolognaservizicimiteriali.it/la-certosa). Inoltre diverse iniziative e visite guidate, che si trovano al link www.cittametropolitana.bo.it/portale/, coinvolgono oltre alla Certosa, altri 3 cimiteri di rilevanza storico-artistica e valore culturale: Cimitero del Piratello di Imola, Cimitero di Medicina e Cimitero di San Giovanni in Persiceto.
Anche il Cimitero Monumentale di Reggio Emilia è considerato un museo a cielo aperto, con opere d’arte e memorie di personaggi illustri. Domenica 25 maggio grazie ad una visita guidata si potranno scoprire le tombe realizzate da pittori come Anselmo Govi e Omar Galliani, scultori come Ilario Bedotti, Guglielmo Fornaciari, Guglielmo Pompili, Riccardo Secchi e Ciro Zironi, e architetti come Enea Manfredini, Domenico Marchelli, Prospero Sorgato e Gianfranco Varini (le visite si ripetono ogni mese, info al link: www.arteemusei.com/visita-guidata/il-cimitero-monumentale-di-reggio-emilia)
A Parma domenica 25 maggio si può vedere il Cimitero monumentale della Villetta, con “La memoria degli Eroi. Storie e monumenti dei Caduti”, visita ai monumenti che tramandano la memoria dei Caduti parmigiani delle due Guerre mondiali, tra sculture, simboli, architetti ed artisti di fama, alla scoperta della più grande campagna nazionale di commemorazione artistica del Novecento. Martedì 27 maggio, in occasione del Paganini day (che celebra il 185° anniversario della morte del celebre compositore) dinanzi al monumento erettogli dal figlio, verrà rievocato il suo mito con numerose iniziative musicali in suo onore (www.adespa.it/servizi-per-i-cittadini/valorizzazione-culturale-cimiteri/citta-della-memoria/)
Il Cimitero San Cataldo di Modena è un caleidoscopio di architetture, tra cui spicca il rosso del suggestivo “Cubo Ossario” una grande costruzione quadrata nella parte nuova del cimitero, costruita a partire dal 1971 su progetto del grande architetto Aldo Rossi. Completamente vuota all’interno, prende luce da una serie di piccole e profonde finestre nelle quali si formano interessanti giochi di luce. Visite al link: www.visitmodena.it/it/scopri-modena/arte-e-cultura/architettura/cimitero-di-san-cataldo-aldo-rossi.
Anche il Cimitero monumentale del Piratello di Imola ha un’architettura unica e una ricca storia. Domenica 1 giugno è prevista una visita guidata gratuita nel cuore storico del complesso, l’antico chiostro del convento francescano, dove si possono ammirare opere scultoree di artisti come Cincinnato Baruzzi e Tullo Golfarelli e il Gran Campo, aggiunto nel XIX sec, circondato da un porticato con padiglioni a cupola (bit.ly/piratello1giugno2025).
La Certosa di Ferrara è il più grande museo a cielo aperto della città: uno spazio unico che custodisce memorie del passato, capolavori d’arte sacra e tracce del rapporto tra città e collettività. Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno sono in programma le visite guidate gratuite al percorso ‘La sacra bellezza’. Il percorso va alla scoperta del patrimonio simbolico e artistico della Certosa Monumentale per riscoprirne l’identità storica e artistica tra architetture, simboli e memorie. Le visite sono gratuite con prenotazione obbligatoria (www.arteemusei.com/visita-guidata/i-segreti-della-certosa-di-ferrara).
Anche nel cimitero monumentale di Rimini si trovano diverse opere d’arte. Percorrendolo dal famedio ai campi centrali, fino alle grandi arcate che si protendono ai lati della chiesa, si vive un incontro toccante con l’arte dei secoli scorsi e con i personaggi che hanno segnato la storia locale nell’Ottocento e nel Novecento. Da non perdere la scultura “La Grande Prua” dedicata a Federico Fellini, realizzata nel 1995 da Arnaldo Pomodoro, oggi un simbolo della città e della cultura riminese. Per visite: https://riminiturismo.it/cosa-vedere/arte-e-cultura/monumenti-alla-memoria/cimitero-monumentale-di-rimini#:~:text=Orari.
Il Cimitero Monumentale di Cesena diventa museo a cielo aperto. Grazie a un nuovo progetto di riqualificazione i visitatori possono scoprire 25 tombe monumentali e la cripta-ossario dei caduti di guerra, seguendo un nuovo percorso guidato realizzato dal Comune di Cesena. Da vedere inoltre le graziose decorazioni Liberty sulle pareti della cappella Gasperoni/Salberini e quelle dell’elegante cancello in bronzo della cappella Serra, ornato di rose, o anche gli affreschi con immagini inerenti la Resurrezione dipinti dal marchese Costantino Guidi nella tomba di famiglia (www.comune.cesena.fc.it/novita/un-viaggio-nel-tempo-e-nellarte-il-cimitero-monumentale-diventa-anche-museo-a-cielo-aperto/#:~:text=È).
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22 Maggio 2025